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Determina di assunzione incarico RUP

Assunzione incarico RUP - Responsabile

Descrizione

Premessa

L’art. 5 della L. n. 241 del 1990 prevede che il dirigente di ciascuna unità organizzativa possa nominare  RUP sé stesso o altro dipendente addetto alla medesima unità; l’art. 31 del d.lgs n. 50 del 2016, che il RUP sia nominato dal soggetto (apicale) responsabile dell’unità organizzativa, tra i dipendenti di ruolo addetti all’unità medesima, dotati del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della pubblica amministrazione e di competenze professionali adeguate in relazione ai compiti per cui è nominato.

Le Linee Guida ANAC n. 3 aggiornate al d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56 con deliberazione del Consiglio n. 1007 dell’11 ottobre 2017, infine, prevedono che per ogni singola procedura di affidamento di un appalto o di una concessione, le stazioni appaltanti, con atto formale del dirigente o di altro soggetto responsabile dell’unità organizzativa, individuino il RUP tra i dipendenti di ruolo addetti all’unità organizzativa inquadrati come dirigenti o dipendenti con funzioni direttive o, in caso di carenza in organico della suddetta unità organizzativa, tra i dipendenti in servizio con analoghe caratteristiche.

Nella scuola pertanto si ritiene che la figura adeguata a ricoprire l’incarico di RUP sia il Dirigente Scolastico ma che questi possa delegare la funzione al DSGA o ad altro dipendente di ruolo con appropriate competenze.

 

Chi è il RUP e cosa fa

Il RUP ovvero il Responsabile Unico del Procedimento è incaricato di gestire le fasi della programmazione, progettazione, affidamento e esecuzione degli interventi, con l’obiettivo di garantire che le procedure di appalto e concessione siano gestite in modo trasparente e corretto.

In particolare, il RUP:

  1. formula proposte e fornisce dati e informazioni al fine della predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali, nonché al fine della predisposizione di ogni altro atto di programmazione di contratti pubblici di servizi e di forniture e della predisposizione dell’avviso di preinformazione;
  2. cura, in ciascuna fase di attuazione degli interventi, il controllo sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di realizzazione dei programmi;
  3. cura il corretto e razionale svolgimento delle procedure;
  4. segnala eventuali disfunzioni, impedimenti, ritardi nell’attuazione degli interventi;
  5. accerta la libera disponibilità di aree e immobili necessari;
  6. fornisce all’amministrazione aggiudicatrice i dati e le informazioni relativi alle principali fasi di svolgimento dell’attuazione dell’intervento, necessari per l’attività di coordinamento, indirizzo e controllo di sua competenza e sorveglia la efficiente gestione economica dell’intervento;
  7. propone all’amministrazione aggiudicatrice la conclusione di un accordo di programma, ai sensi delle norme vigenti, quando si rende necessaria l’azione integrata e coordinata di diverse amministrazioni;
  8. propone l’indizione o, ove competente, indice la conferenza di servizi ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, quando sia necessario o utile per l’acquisizione di intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, nulla osta, assensi, comunque denominati;
  9. verifica e vigila sul rispetto delle prescrizioni contrattuali nelle concessioni.

 

 

Allegati